domenica 22 giugno 2025

UNA SINTESI DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD), UN PILASTRO DELLA "BUONA SCUOLA"

A cura di Angelica La Rosa

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UNA SINTESI

 

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è stato introdotto con la Legge n. 107 del 2015 con l’obiettivo di innovare il sistema scolastico attraverso l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi educativi e organizzativi. Il PNSD, di 140 pagine, strutturato in 7 capitoli, è stato adottato con il Decreto Ministeriale n. 851 del 27 ottobre 2015 che propone 35 azioni, suddivise in ambiti di intervento. 

Il Piano Nazionale Scuola Digitale è un pilastro fondamentale della "Buona Scuola", è correlato alle sfide che la società tutta affronta, interpreta e sostiene l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide). 

Le 35 azioni adottate sono suddivise in ambiti di intervento: 
- Connettività (azioni per garantire l’accesso alla rete Internet da parte di tutte le istituzioni scolastiche, degli studenti e del personale scolastico); 
- Ambienti e strumenti (azioni finalizzate a dotare le istituzioni scolastiche di ambienti di apprendimento innovativi, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali); 
- Competenze e contenuti (azioni destinate a promuovere e potenziare le competenze digitali degli studenti e a favorire lo sviluppo di contenuti di qualità per la didattica digitale); 
- Formazione e accompagnamento (azioni destinate a supportare l’innovazione didattica e digitale attraverso percorsi di accompagnamento alle istituzioni scolastiche e di formazione per il personale scolastico).
Il PNSD è strutturato in 7 capitoli: 
1 - Che cosa rappresenta questo documento (con riferimento alla "Buona Scuola"); 
2 - Da dove partiamo (Una presentazione della storia del piano nazionale scuola digitale e dei suoi investimenti; una sintesi sullo stato della scuola digitale in Italia e un sottocapitolo su "La Buona Scuola digitale esiste già"); 
3 - Dove vogliamo arrivare e perché (Il piano è organizzato in quattro passaggi fondamentali: a. strumenti: accesso; spazi e ambienti per l'apprendimento; amministrazione digitale; identità digitale; b. competenze e contenuti: competenze degli studenti; digitale, imprenditorialità e lavoro; contenuti digitali; c. formazione: la formazione del personale; d. accompagnamento: la formazione del personale); 
4 - Come arrivarci: gli ambiti (per ognuno dei passaggi fondamentali sono identificati con obiettivi e azioni); 
5 - Risorse; 
6 - Quando succede (cioè l’indicazione delle azioni avviate); 
7 - Elenco delle azioni (che sono 35, distribuite tra i quattro passaggi fondamentali). 
I passaggi fondamentali del PNSD in merito agli strumenti sono: 
1. L’accesso (fornire a tutte le scuole le condizioni per l’accesso alla società dell’informazione; fare in modo che il "Diritto a Internet" diventi una realtà, a partire dalla scuola; coprire l’intera filiera dell’accesso digitale della scuola, per abilitare la didattica digitale. 
Il tutto attraverso la fibra per banda ultra-larga alla porta di ogni scuola, il cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole e un canone di connettività adeguato); 
2. Spazi e ambienti per l'apprendimento (potenziare l’infrastrutturazione digitale della scuola con soluzioni "leggere", sostenibili e inclusive; trasformare i laboratori scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e saper fare, ponendo al centro l’innovazione; passare da didattica unicamente "trasmissiva" a didattica attiva, promuovendo ambienti digitali flessibili; allineare l’edilizia scolastica con l’evoluzione della didattica; ripensare la scuola come interfaccia educativa aperta al territorio, all’interno e oltre gli edifici scolastici. Il tutto attraverso: ambienti per la didattica digitale integrata, Challenge Prize per la scuola digitale, Linee guida per politiche attive di BYOD, piano per l’apprendimento pratico, Sinergie – Edilizia Scolastica Innovativa); 
3. Identità digitale (associare un profilo digitale unico ad ogni persona nella scuola, in coerenza con sistema pubblico integrato per la gestione dell’identità digitale, SPID; ridurre la complessità nell’accesso ai servizi digitali del Ministero; associare il profilo digitale di docenti e studenti a servizi e applicazioni semplici ed efficaci, in coerenza con le politiche del Governo sul miglioramento dei servizi digitali al cittadino. Il tutto attraverso le seguenti azioni: sistema di Autenticazione unica; un profilo digitale per ogni studente e docente); 
4. Amministrazione digitale (completare la digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della didattica e diminuire i processi che utilizzano solo carta; potenziare i servizi digitali scuola-famiglia-studente; aprire i dati e servizi della scuola a cittadini e imprese. Il tutto attraverso: la digitalizzazione amministrativa della scuola; il registro elettronico; la strategia "Dati della scuola"). 
I passaggi fondamentali del PNSD in merito alle competenze e ai contenuti sono: 
1. le competenze degli studenti (definire una matrice comune di competenze digitali che ogni studente deve sviluppare; sostenere i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi didattici innovativi, definendo con loro strategie didattiche per potenziare le competenze chiave; coinvolgere gli studenti attraverso format didattici innovativi e "a obiettivo"; innovare i curricoli scolastici. Il tutto attraverso le seguenti azioni: un framework comune per le competenze digitali e l'educazione ai media degli studenti; scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate; una research unit per le Competenze del 21mo secolo; il portare il pensiero computazionale a tutta la scuola primaria; aggiornare il curricolo di "Tecnologia" alla scuola secondaria di primo grado); 
2. digitale, imprenditorialità e lavoro (colmare il divario digitale, sia in termini di competenze che occupazioni, che caratterizza particolarmente il nostro Paese; promuovere carriere in ambito "STEAM", Science, Technology, Engineering, Arts & Maths; valorizzare il rapporto tra scuola e lavoro; coinvolgere gli studenti come leva di digitalizzazione delle imprese e come traino per le vocazioni dei territori; promuovere la creatività, l’imprenditorialità e il protagonismo degli studenti nel quadro della valorizzazione delle competenze chiave e per la vita all’interno dei curricola scolastici. Il tutto attraverso le seguenti azioni: un curricolo per l’imprenditorialità digitale; Girls in Tech & Science; Piano Carriere Digitali; Sinergie - Alternanza Scuola-Lavoro per l’impresa digitale); 
3. contenuti digitali (incentivare il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità, in tutte le loro forme; promuovere innovazione, diversità e condivisione di contenuti didattici e opere digitali; bilanciare qualità e apertura nella produzione di contenuti didattici, nel rispetto degli interessi di scuole, autori e settore privato. Il tutto attraverso le seguenti azioni: standard minimi e interoperabilità degli ambienti on line per la didattica; promozione delle Risorse Educative Aperte, OER, e Linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici; biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali). 
I passaggi fondamentali del PNSD in merito alla formazione del personale sono: 
- rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali, raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica; 
- promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali; 
- sviluppare standard efficaci, sostenibili e continui nel tempo per la formazione all’innovazione didattica; 
- rafforzare la formazione all’innovazione didattica a tutti i livelli: iniziale, in ingresso, in servizio. 
Il tutto attraverso le seguenti azioni: 
- formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa; 
- rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica; 
- assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo; 
- Sinergie - La nuova formazione per i neoassunti. 
I passaggi fondamentali del PNSD in merito all’accompagnare la scuola nella sfida dell'innovazione sono legati alla formazione del personale: 
- innovare le forme di accompagnamento alle scuole; 
- propagare l’innovazione all’interno di ogni scuola; 
- dare una dimensione territoriale al PNSD; 
- abilitare e rafforzare strumenti per la collaborazione intelligente di partner esterni alla scuola sulle azioni del PNSD; 
- trasformare il monitoraggio della scuola digitale, da amministrativo a strategico, dando una dimensione permanente al PNSD; 
- monitorare, a livello quantitativo e qualitativo, l’intero PNSD e la sua attuazione; 
- rafforzare il rapporto tra il PNSD e la dimensione scientifica del rapporto tra scuola e digitale. 
Il tutto attraverso le seguenti azioni: 
- un animatore digitale in ogni scuola; 
- accordi territoriali; 
- Stakeholders’ Club per la scuola digitale; 
- una galleria per la raccolta di pratiche;
- dare alle reti innovative un ascolto permanente; 
- Osservatorio per la Scuola Digitale; 
- un comitato Scientifico che allinei il PNSD alle pratiche internazionali; 
- il monitoraggio dell’intero PNSD; 
- Sinergie - PTOF.
E-TWINNING è una piattaforma europea gratuita per gli insegnanti, per incontrare colleghi, scambiarsi idee e realizzare progetti collaborativi in tutta sicurezza. eTwinning è citato nel PNSD e fa parte di Erasmus+, il programma europeo per Istruzione, formazione, gioventù e sport. 
Su eTwinning si può trovare ispirazione e indicazioni per la propria scuola al fine di contattare altri insegnanti, condividere idee e collaborare e partecipare a progetti, workshop ed eventi. 
Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica.

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