domenica 22 giugno 2025

INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI NELLA SCUOLA E CAMBIAMENTI PEDAGOGICO-DIDATTICI




A cura di Angelica La Rosa

-

ALCUNI TERMINI INFORMATICI DA CONOSCERE NEL MONDO DELLA SCUOLA

L’integrazione delle tecnologie digitali nella scuola non è una semplice modernizzazione, ma un cambiamento pedagogico e didattico che a livello pedagogico punta all’apprendimento attivo e costruttivista (le tecnologie permettono agli studenti di apprendere attraverso esperienze interattive, favorendo la costruzione autonoma della conoscenza), alla didattica inclusiva (strumenti digitali come i software di sintesi vocale, i traduttori automatici e le mappe concettuali supportano studenti con difficoltà di apprendimento), alla collaborazione e condivisione (le piattaforme digitali stimolano il lavoro di gruppo e la condivisione di conoscenze tra studenti e docenti). 
L’integrazione delle tecnologie digitali nella scuola a livello didattico mira alla motivazione e coinvolgimento (metodologie innovative come il gamification learning e la realtà aumentata rendono l'apprendimento più coinvolgente), al migliore accesso alle informazioni (gli studenti possono esplorare materiali didattici in qualsiasi momento e luogo, favorendo l'apprendimento autonomo), alla valutazione più efficace (gli strumenti di analisi e reportistica aiutano gli insegnanti a monitorare il progresso degli studenti e a intervenire in modo tempestivo). 
Nell’ambito dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie, sono necessari l’alfabetizzazione al senso, all’utilizzabilità in determinati contesti e per scopi definiti, all’acquisizione sempre più consapevole di strategie efficaci per il dominio di una macchina complessa che impiega e genera oggetti immateriali. La scuola non si limita a "educare ai media" ma "educa con i media". 
L’insegnante  ha il compito di creare negli studenti familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze. Non si tratta tanto di insegnare l’uso tecnico di specifici programmi quanto di far acquisire agli alunni una forma mentis tecnologica, orientata alla comprensione di funzioni generali e alla capacità di saper selezionare e inquadrare le tecnologie nei particolari contesti d’uso. Si tratta, in particolare, di insegnare a selezionare in modo accurato materiale e informazioni reperite da varie risorse, sviluppare e presentare le proprie idee, monitorando e migliorando la qualità del proprio lavoro, scambiare e condividere informazioni, rivedere, modificare e valutare il proprio lavoro riflettendo criticamente sulla sua qualità anche mentre lo si sta realizzando.

Nell’ambito della didattica alcuni termini da conoscere sono i seguenti: 
- Netiquette: procedure e codice di condotta appropriati, comportamento adeguato in rete come un vero e proprio codice di condotta (net + etiquette). 
- Norme di diritto digitale: responsabilità elettronica delle proprie azioni. 
- Diritti e doveri digitali: libertà estese a tutti in un mondo digitale. - Salute e benessere digitali: benessere fisico e psicologico in un mondo di tecnologia digitale. 
- Sicurezza digitale: precauzioni digitali per proteggere sé stessi (metodo "Rispetto, Educazione e Protezione", REP). 
Sempre nell’ambito della didattica, strumenti che utilizzano il connubio con le nuove tecnologie sono: 
- bacheche virtuali: Lino; Netboard; Padlet; Wakelet; 
- cura dei contenuti (content curation): Pearltrees; 
- Digital Storytelling: Story Jumper; 
- Immagini: Blabberize; Canva; Fotobabble; Pixenate; Thinglink; 
- Infografiche: EaseLeggely; Infogr.am; Piktochart; VisuaLeggely; 
- Linee del tempo: Sutori (ex Hstry); Timeline JS; TimeToast; 
- Mappe Concettuali: Coggle; Popplet; 
- Note: Google Keep; 
- Piattaforme: Edmodo; Fidenia; WeSchool; 
- Presentazioni multimediali e fumetti: Adobe Spark; Draftend; Emaze; Pear Deck; Pixton; PowToon; Prezi; ToonyTool; Zeetings; 
- Questionari e sondaggi: Kahoot; Plickers; QuestBase; Quizlet; 
- Realtà aumentata: Aurasma; 
- Registrazione delle lezioni e tutorial: Screencast-o-matic; Tildee; 
- Editing video e videolezioni: EDpuzzle; 
- Google Workspace (in precedenza Google Apps e in seguito G Suite), è una suite di software e strumenti di produttività per il cloud computing e per la collaborazione, offerta in abbonamento da Google (gratis per alcune funzionalità). La gamma di prodotti e servizi di Google Workspace comprende Gmail, Hangouts, Calendar e Currents per la comunicazione; Drive per l'archiviazione; Documenti, Keep, Moduli e Sites per la produttività e la collaborazione; e, a seconda del piano, un pannello di amministrazione per la gestione del vault, degli utenti e dei servizi. 
Gmail è il servizio di email Web più conosciuto al mondo. 
Drive, il servizio di memorizzazione e sincronizzazione file di Google, è "un posto dove poter creare, condividere, collaborare e conservare tutto il contenuto". 
Con Google Drive, gli utenti possono caricare qualsiasi tipo di file sul cloud, condividerli con altri utenti e accedervi da qualsiasi computer, tablet o smartphone. L'applicazione crea una cartella speciale sul computer e consente di sincronizzare tutte le modifiche apportate ai file su Drive, sul Web e sui dispositivi. Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli. 
Google Apps include editor online per la creazione di documenti di testo o formati documentali, fogli elettronici, presentazioni e sondaggi. È possibile utilizzare Google Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli in qualsiasi web browser o su qualsiasi dispositivo portatile abilitato per il Web. È possibile condividere, commentare e revisionare in collaborazione in tempo reale documenti, fogli elettronici, presentazioni e sondaggi. 
Moduli consente di pianificare eventi, sondaggi, sottoporre quiz agli studenti, raccogliere informazioni in modo semplice e veloce. Utile soprattutto per la raccolta dei dati. 
Fogli è l’app dedicata alla creazione e modifica dei fogli di lavoro. I fogli possono essere modificati da più utenti contemporaneamente e, di conseguenza, è un utile servizio per il cooperative learning. 
Google Sites consente agli utenti di creare e modificare pagine Web anche in caso di scarsa familiarità con il codice HTML o il web design. Gli utenti possono realizzare siti partendo da zero o utilizzare dei modelli, caricare contenuto come foto e video e controllare le autorizzazioni di accesso, selezionando chi può visualizzare e modificare ciascuna pagina. 
Google Calendar è un servizio di calendario online di Google lanciato per gli utenti. 
Google Hangouts (strumento di testo, voce e chat video nato per sostituire i servizi di Google Talk, Google Voice e Google+) nel 2020 è quasi totalmente sostituito da Google Meet e, soprattutto, da Google Chat. 
Google+ è il servizio di social network di Google fino al 2019 quando la sezione gratuita del social network è chiusa, rimanendo attiva solamente per i clienti G Suite. 
Google Apps Vault è un servizio di eDiscovery e archiviazione. Consente ai clienti di trovare e conservare messaggi email che possono essere utili per degli eventuali contenziosi. Inoltre aiuta i clienti a gestire i dati aziendali per motivi di continuità, conformità e aderenza alle normative. 
Google Tasks consente agli utenti di acquisire e gestire le cose da fare ovunque in Google Workspace o utilizzando app iOS e Android. 
Jamboard è una lavagna interattiva digitale che consente riunioni collaborative e brainstorming. La Jamboard è connessa al cloud e consente alle persone in luoghi diversi di lavorare insieme in tempo reale tramite più Jamboard o connesse in remoto tramite un'app complementare per smartphone. La Jamboard riconosce diversi input tattili, come l'utilizzo di uno stilo per disegnare o una gomma per ricominciare da capo, e non richiede batterie o pairing. 
Gemini è un assistente basato sull'AI che può aiutare a risparmiare tempo, a creare esperienze di apprendimento accattivanti e a trovare nuove idee, il tutto in un ambiente privato e sicuro. 
I materiali didattici pubblicati con le app di G-Suite sono di proprietà del dominio della scuola e non di Google. 
YouTube è il servizio di streaming più grande al mondo che offre una enorme quantità di video utili in ambito didattico. Google Workspace for Education è una suite di strumenti Google che consente a scuole e università di proteggere i propri ambienti di apprendimento, migliorare l'efficacia didattica e preparare gli studenti al futuro. Offre accesso ad app come Documenti Google, Classroom, Meet, Gmail, Moduli, Chat e altre ancora. La sicurezza e la privacy nell’uso delle app sono garantite. Può essere utilizzato da tutti: docenti, studenti, personale della scuola. 
Classroom è la piattaforma per le scuole che sfrutta molti dei servizi prima citati per permettere lo scambio di dati e delle informazioni tra docenti e alunni. 
Google Scholar è il motore di ricerca alternativo al classico Google Ricerca, in quanto consente di ricercare pubblicazioni su riviste scientifiche, tesi di laurea ed altri documenti di carattere scientifico. Google Scholar può essere quindi considerato come un motore di ricerca accademico.
Il Sistema upload video in moodle può essere utilizzato dai docenti per caricare nella piattaforma Moodle file video di dimensioni comprese tra 50 e 700MB.
Plugin GMeet integrato in Moodle (gli studenti possono accedere direttamente alle lezioni e visualizzare le registrazioni. Modalità raccomandata in caso di lezioni ricorrenti con registrazioni video), Google Meet (il docente crea l’evento da Calendar, poi mette il link a disposizione dei propri studenti. In caso di registrazione, il docente provvede a condividerla con gli studenti) e Microsoft Teams permettono le videoconferenze per la didattica e le lezioni online
Gli Student response system (SRS) sono applicativi che permettono di porre domande in aula e raccogliere le domande in diretta, attraverso l’uso dei dispositivi mobili, visualizzando i risultati in tempo reale per discuterli in aula.
Wooclap (Student Response System integrato in Moodle) permette una maggiore interazione durante lezioni, coinvolgendo in maniera dinamica gli studenti attraverso domande in tempo reale.
MATLAB (abbreviazione di Matrix Laboratory) è un ambiente per il calcolo numerico e l'analisi statistica scritto in C, che comprende anche l'omonimo linguaggio di programmazione creato dalla MathWorks. MATLAB consente di manipolare matrici, visualizzare funzioni e dati, implementare algoritmi, creare interfacce utente, e interfacciarsi con altri programmi. 
ReadSpeaker è un sistema di vocalizzazione che trasforma il testo di una pagina web in un file audio, così da poterlo ascoltare in tempo reale o salvarlo sul proprio desktop per essere riascoltato in seguito.
Il Blocco di Revisione Accessibilità (Brickfield) permette di effettuare una revisione generale dei propri insegnamenti finalizzata a riconoscere e segnalare tutti quegli aspetti che possono limitarne l'Accessibilità.

Nessun commento:

Posta un commento